Bence Rakaczki (1993-2014)

Miskolc, provincia di Borsod - Abaúj - Zemplén, Magyarország. I nostri scout stanno battendo in lungo e in largo l' Ungheria (non chiedetemi perchè, io avevo chiesto il sudamerica), per comporre una fortissima seleção dei morti. Ecco entrare nel nostro organico il giovane portiere morto di leucemia Bence Rakaczki, che farà rosa insieme ad Akeem Adams. Il giovane di belle speranze, militava fino all'anno scorso nel Diósgyöri VTK, squadra di serie A ungherese e aveva un valore di mercato di 75000€. Al giornalista che gli chiedeva le motivazioni di questo passaggio, lui ha risposto che era tifoso della nostra squadra da sempre e avrebbe fatto qualunque cosa pur di esserci (è stato di parola). Dobbiamo allestire una compagine di tutto rispetto vista l'amichevole già programmata contro il Manchester United del '58.

                                                                                    Zio di Kim

Mae Young (1923-2014)  

Columbia, South Carolina. La campanella suona tre volte e per sempre per Mae Young, wrestler statunitense la cui carriera si è dipanata per ben 71 anni, dal 1939 al 2010, contribuendo a  provocare erezioni aumentare la popolarità del wrestling durante la WWII. Devo confessarvi che la foto che ho inserito mi ha messo al tappeto solo guardandola. Trovo il wrestling un patetico carrozzone di pseudolottatori pieni di steroidi, basato tutto su demenziali storyline e con poco combattimento. Probabilmente non conoscerò questo mondo abbastanza, dato che le mie uniche nozioni di wrestling le ho imparate quando guardavo da ragazzino su Italia 1 Smackdown con Recalcati e Ciccio Valenti, e ho messo di seguirli quando hanno interrotto le trasmissioni dopo la morte di Chris Benoit. Immaginatevi cosa posso pensare di una vecchia cariatide di 90 anni che calca il ring in mezzo a tutti quei ragazzoni pompati e a quelle ragazzette isteriche che lottano strappandosi i capelli e facendo vedere le puppe ( decisamente la parte che preferisco) e che si presta a stronzate varie.

RichardBenson

Phil Everly (1939-2014)

Burbank, Contea di Los Angeles: Da oggi il duo degli "The Everly Brothers" è rimasto un mono. Schiatta infatti per complicazioni polmonari Phil Everly che, insieme al fratello Don, diede vita verso la metà degli anni cinquanta alla suddetta band che produsse celebri pezzi che influenzarono il mondo del rock&roll, come By By Love, Wake Up Little Susie, All I Have To Do Is Dream ( sfido a non riconoscerla questa, a meno di non essere un cannibale della foresta amazzonica) e tante altre, influenzando artisti come i Beatles e Simone&Garfunkel. Furono ben 26 le hits che piazzarono nella top ten statunitense, e furono tra i primi ad essere introdotti nella Rock&Roll Hall of Fame nel 1986. Nel 1997 venne assegnato a loro il Grammy Award alla carriera.

ALL I HAVE TO DO IS DRIIIIMM DRIIMM DRIIMM DRIIMM DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMM

RichardBenson                                                 

Don Pietro Tosi (1928-2014)

Ferrara, Emilia-Romagna. E' morto questa notte nel sonno, nella casa di riposo dove era ricoverato da tempo, Don Pietro Tosi, parroco di Cornacervina, balzato agli onori della cronaca nei mesi scorsi grazie ad un caso fatto scoppiare da Erik Zattoni, finito anche sulle "Iene". Pare che nel 1980 il sacerdote abbia violentato eiaculato il suo sacro sperma dentro la vagina di una ragazza 14enne, e che Erik sia il figlio mai riconosciuto legalmente nato da quel coito proibito. Beh, almeno ha riconosciuto legalmente l'altro figlio, siccome gli ha dato il suo cognome.

RichardBenson

Morì Oggi: Ovini Bokini (1944-2009)

Tavua, Fiji Ho sempre desiderato rendere omaggio al nostro amato Ratu, e ne approfitto oggi, la data del suo complemorto. Dico nostro perchè, anche se nella vita si prendono strade diverse e si prova a cucinarsi la minestra da soli, i miti esistono e resistono, e tocca a noi preservarne la memoria. Come Gesù Cristo, come Stalin, come Hitler, noi abbiamo Ovini. Ovini è stato un grande uomo, è la luce guida per noi aspiranti necrologiai. Se tu, caro lettore, non sai chi sia quest'uomo, vuol dire che tu non hai capito un cazzo e ti invito a farti una cultura.

Concludo lasciandovi una perla di saggezza del saggio Bokini:

It (reconciliation) must be allowed to grow through a shared understanding of what we all want and where we are all heading.

 

RichardBenson

Michael Lee Wilson (1976-2014)

Oklahoma State Penitentiary, USA. Se ne va con un sorriso Michael Lee Wilson, secondo condannato a morte del 2014 degli States. Io ho una particolare predilezione per i condannati a morte, perchè le loro storie regalano sempre emozioni. So on ...

Home Run ...

Michael si è guadagnato la pena capitale per aver ucciso nel 1995, insieme ad altri tre amichetti, Richard Yost, commesso in un negozio di generi alimentari. Prima del delitto hanno aspettato quasi un'ora prima che il negozio si svuotasse, poi sono entrati, hanno circondato Yost e lo hanno portato in una cella refrigerante dove lo hanno ammanettato e legato alle caviglie. Poco dopo hanno massacrato il poveretto con delle mazze da baseball in alluminio, sferrandogli 54 colpi in 131 secondi. Il tutto è stato registrato telecamere di sorveglianza, comprese le urla di Yost che chiedeva pietà e i colpi delle mazze che gli sfondavano le ossa. Addirittura durante l'autopsia si accertò che frammenti delle manette vennero ritrovati all'interno del cervello della vittima! Una spazzolata niente male, non c'è che dire. Mentre Yost moriva in una pozza di sangue, Wilson indossò la divisa QuikTrip, rimosse la cassaforte dal negozio e poi, spacciandosi per Yost, rispose alla chiamata della società di sicurezza che chiamava per controllare l'allarme e, per non destare sospetti, servì i clienti dietro al registratore di cassa, come un normale commesso.

La polizia sospettò subito di Wilson perchè .... colpo di scena ... Wilson era un collega di Yost, dato che lavoravano nello stesso negozio! Eggià ... dato che Wilson non si presentò al lavoro il giorno dell'omicidio, la polizia si insospettì subito e beccarano il quartetto 14 ore dopo il delitto su una macchina, dove trovarano diversi rotoli di banconote e diverse paia di scarpe da tennis Nike Air con tanto di cartellino del prezzo ancora attaccato.

Wilson disse ai poliziotti che i quattro avevano programmato già da due settimane di rapinare ed uccidere Yost. Anche Yost doveva essersi accorto che qualcosa non andava in Wilson, dato che aveva chiesto ad un ufficiale di polizia di aumentare le pattuglie nella zona del negozio perchè credeva che Wilson e i suoi amici lo avrebbero derubato. Geniale intuizione, ma che non gli ha salvato la vita!

Per concludere c'è da dire che due dei suoi compagni di merende sono stati mandati a spalare carbone già da un pezzo, mentre il terzo, essendo minorenne al momento dell'omicidio, è stato solo condannato all'ergastolo senza possibilità di appello.

Last Words ...

Le sue ultime parole sono state rivolte alla sua fidanzata: " Io amo il mondo. Ama le mie figlie anche per me ... Mi mancherete per sempre!" Poi, dopo 20 secondi dall'inizio dell'esecuzione: "Sento tutto il mio corpo bruciare." Beh Micky, probabilmente quelle sono le fiamme dell'Inferno ...

Last Meal ...

Il suo ultimo pasto è stato una pizza farcita "Meat Lover's" con parmigiano, un melograno, delle caramelle gommose alla ciliegia e da bere Cherry Dr. Pepper.

RichardBenson        

Gary Grimshaw (1946-2014)

Detroit, Michigan. Si reca in un mondo colorato, senza spazio e senza tempo, Gary Grimshaw, illustratore di poster di concerti rock. L'artista realizzò, con una grafica psichedelica, i poster promozionali per gli spettacoli in programma alla Grande Ballroom di Detroit, dove suonavano artisti del calibro di Cream, Who, Led Zeppelin e Pink Floyd, oltre che la band locale MC5. Lavorò fino agli ultimi anni della sua vita, realizzando locandine per i White Stripes. E' stato anche un attivista politico, dato che militava nelle White Panther. Beh, che dire, dopo aver visto alcuni dei suoi lavori provo una voglia irrefrenabile di farmi di LSD.

RichardBenson                                                   

 Sam Berns (1996-2014)

Boston, Mass..Massach..si vabbè quello! Il vecchio che vedete raffigurato in foto è in realtà un teenager del New England morto di progeria. Una malattia che provoca l'invecchiamento precoce. Meglio conosciuta come la sindrome di Benjamin Button, dal nome del protagonista del racconto di F.S.Fitzgerald (anche se la storia non centra una beata ndr). Su di lui e' stato tratto un documentario intitolato "la vita secondo Sam" che sarà sicuramente, a questo punto, presentato agli  oscar .

Io che ho sviluppato la mia indole compassionevole davanti ai fenomeni ostentati del Maurizio Costanzo Show, non potevo non ricordare Isabella Ceola, morta a 28 anni con le sembianze di una tenera nonnina.

                                                                                         Zio di Kim

Aitzaz Hasan Bangash (2000 - 2014)

Ibrahimzai, Pakistan. La persona che vedete in fotografia, che a prima vista sembra un sudamericano di 25 anni pronto ad estrarre il TEC-9 da sotto la camicia, era in realtà un pacioccoso 14enne pakistano. La mattina del 9 Gennaio era rimasto fuori dalla scuola insieme a due amici, perchè era arrivato tardi. Poco dopo un ventenne si è avvicinato al gruppetto di ragazzi, spiegando di voler chiedere l'ammissione alla scuola. Il tipo però era già stato ammesso alla "Facoltà dei terroristi esplosivi", e proprio quel giorno aveva intenzione di discutere la tesi dal titolo: "Farsi esplodere in una scuola con 2000 bambini dentro". Il prode Aitzaz, con grande sprezzo del pericolo, mentre i suoi due amici caghette se la davano a gambe, ha cercato di bloccare il kamikaze, innescando così l'esplosione che ha ucciso entrambi. Il padre di Aitzaz si è detto orgoglioso del ragazzo che ha impedito la strage, e sono stati numerosi gli appelli affinchè gli venga attribuita una medaglia al valore. Bah, a me onestamente sembra prima di tutto un brutto modo di rovinare il giorno della laurea del 20enne pachistano sunnita, e in secondo luogo uno spreco di buon tritolo, che poteva essere utilizzato per cose molto più utili. Comunque sia الله هو في حانة شرب البيرة.

RichardBenson

 Tom O'Gorman (1974-2014)

Castelknock, Dublino, Repubblica di Irlanda. Debbo ammetterlo francamente. A me gli scacchi, solitamente danno la stessa emozione dell' Elephant polo. L'epilogo della partita tra Tom O'Gorman e l'italiano Saverio Bellante, tuttavia, mi fà rivalutare questo antico gioco. Il 34enne Saverio deve aver reinterpretato le regole, rendendo più movimentata la sfida, considerando che al termine della contesa si è avventato su Tom colpendolo con un coltello, fracassandogli il cranio con un manubrio e poi squartandolo. Il nostro ha riferito di aver mangiato il cuore della vittima, anche se dal corpo mancava un polmone...

Devono avergli riferito che non è in questo modo che si diventa chess-master. Sicuramente in carcere farà molta fatica a trovare qualcuno, anche solo per una briscoletta.

                                                                                          Zio di Kim