Uragano

21.04.2014 10:26

 Rubin "Hurricane" Carter (1937-2014)

Toronto, Canada. Muore per un cancro alla prostata, l'ex pugile statunitense Rubin Carter. Come sapete, divenuto famoso per essere stata la dimostrazione vivente del razzismo latente, che vigeva nelle aule di tribunale nei 'meravigliosi' anni sessanta. Accusato di triplice omicidio, fu condannato a due ergastoli. L'America liberal, ne fece però un caso, dimostrando che il pugile afro-americano non subì un giusto processo e che la causa non era l'incompetenza dei magistrati, ma la pelle troppo scura dell'imputato. Il menestrello di Duluth fiutò l'occasione e gli dedicò una canzone, dando così respiro internazionale alla vicenda. Nel 1999 girarono anche un film sulla sua vita: 'The Hurricane', appunto, con il paladino del 'black pride' (ops scusate! quello era 'niggas pride', questo è Black Pride) Denzel Washinghton. Solitamente non sopporto il film biografici, soprattutto con la sceneggiatura che sembra una pagina di wikipedia. Ci fu fino all'ultimo, chi spese del tempo per dimostrare la sua colpevolezza alla luce di un processo equo. In una recente intervista disse:

"Prison is the lowest level of human existence (you) can exist on without being dead." Ora ha toccato anche l'ultimo livello.

                                         Mitsushima