Padre di famiglia

26.12.2013 11:37

 András Pándy (1927-2013)

Bruges, Belgio. Stende le gambe per l'ultima volta uno dei nostri miti adolescenziali. Vediamo le fasi salienti dell'esistenza di questo Pastore Protestante. Il Nostro incontra la sua prima moglie Ilona Sőrés nel 1957. Insieme scappano dall' Ungheria comunista e si rifugiano in Belgio (paese ideale per assecondare la propria indole). Qualche anno dopo nascono la figlia Agnes e i figli Daniel e Zoltan. Nel 1967 la coppia divorzia e Andras accusa Ilona di infedeltà. La moglie se ne và di casa portandosi con sè i due fligli maschi, ma lasciando la figlia minorenne col padre. Subito tra i due inizia una relazione incestuosa che si protrarrà per diversi anni. All'inizio del 1970 Pandy inizia a corteggiare altre donne tramite un servizio di "cuori solitari", dichiarando nome e lavoro falsi. Usa come oggetto negli annunci "European Honeymoon". Verso la fine degli anni '70 ritorna in Ungheria e incontra Edit Fintor, una donna sposata con tre figli Tünde , Tímea e Andrea. La donna lascia il marito e scappa in Belgio con Andras portando con sè i propri figli. Nel 1984, Pandy inizia la sua seconda relazione incestuosa con la sua figliastra, Tímea.

Ágnes, in un impeto di gelosia, cerca di colpire con una mazza Tímea, attentando per due volte alla sua vita. Tímea fugge dalla casa ed emigra in Canada dove da' alla luce Mark, il figlio concepito dal rapporto col patrigno.

A questo punto cominciano le sparizioni. Inizia la sua seconda moglie e il suo figlio tredicenne Andrea. Pandy dice ai vicini che si sono trasferiti in Germania. Nel 1988 spariscono la prima moglie e i suoi figli, alle timide richieste degli inquirenti Lui risponde che sono emigrati in Francia e poi in Sud America. Gli investigatori neanche questa volta verificano. Nel 1990 anche Tünde scompare. Questa volta dice di averla sbattuta fuori di casa.

Nel 1997 Agnes và dalla Polizia, confessa gli abusi del padre e gli omicidi perpetrati. Racconta di aver preso parte insieme al padre, all'assassinio di Daniel, Zoltán e Andrea. Il modus operandi era sempre lo stesso: con pistola od altro oggetto contundente. Successivamente il padre smembrava i corpi e li dissolveva nell'acido nel seminterrato dove abitavano. Portandone parti nel mattatoio locale. A questo punto gli inquirenti si insospettiscono, lo arrestano il 16 Ottobre 1997. Nel seminterrato vengono ritrovati anche resti umani non riconducibili ai suoi famigliari. Si pensa a donne attirate dall'Ungheria grazie agli annunci matrimoniali. Egli si dichiara innocente, ma viene processato e condannato all'ergastolo nel 2002. Al compimento dell' ottantesimo anno di vita  le autorità carcerarie cercano di metterlo in una casa di riposo, ma una parte della popolazione si oppone a questa idea (non capisco quali argomenti l'opinione pubblica possa aver addotto). Agnes è condannata a 21 anni di carcere

fonte:

wikipedia

"Le famiglie più malvagie della storia" - Andrea Accorsi, Daniela Ferro.

                                                                                                 Zio di Kim
 

 

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