Eye witness
James Tague (1936-2014)
Plano, TX, Usa. Sono riuscito appena in tempo ad acquistare uno dei libri di James Tague autografato. Il libro parla dell'argomento che il nostro Jimmy conosceva meglio: l'assassinio di John F. Kennedy. Come detto più volte, io sono un laYdo opportunista e il cimelio lo metto in vendita qui, con un sovrapprezzo, visto che l'autore dell'autografo è morto.
Il nostro venditore di auto, passava spensieratamente per Commerce Street a Dallas il 22 Novembre 1963 all'ora di pranzo, quando ad un certo punto sentì degli spari. Durante il trambusto che ne seguì, si accorse di essere ferito ad una guancia. Si seppe in seguito, che la ferita fu procurata da una scheggia di cemento scagliata dal contatto di una pallottola vagante col marciapiede. Il punto dove si è conficcata la pallottola, è oggi doverosamente segnalato. Questa circostanza cambiò la vita del nostro. Diventò un testimone oculare e formalmente il terzo colpito nella sparatoria che uccise il Presidente. Cominciarono le botta di culdeposizioni nelle indagini, interviste e le conferenze. Qualche tempo dopo cominciò a scrivere libri sull'accaduto, sempre con argomentazioni lontani dalle verità ufficiali (ndr: non ci vuole molto) e complottiste (esuli cubani, mafia, comunisti, alieni ecc.). Ha sempre spergiurato di non aver mai avuto intenzione di speculare sull'accaduto e dichiarava, altresì, di essere mosso da sete di verità. Non è stato invitato alla cerimonia di commemorazione ufficiale per il 50° annivarsario dei fatti nel novembre scorso e non so darmi un perchè.
Hiroo Onoda
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