"Senza dissiplina vita è dura"

01.05.2014 17:11

  Vujadin Boskov (1931-2014)            V

 

Novi Sad, Serbia.Se io slego mio cane, lui gioca meglio di Perdomo. Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane.” Necrologio inizia quando corpo si raffredda direbbe il grande Vuja Boskov. Altro esonero eccellente da questo mondo miei cari drughi. Non aveva la testa solo per portare il cappello il grande allenatore serbo Vujadin Boskov (Вујадин Бошков). Viene ricordato soprattutto perché vinse lo scudetto, la Coppa delle Coppe e perse finale di Coppa dei Campioni con la Samp dei gemelli Vialli-Mancini nel biennio 1991-92. Dalla calma olimpica e dalla battuta formidabile, l’unico neo della suo splendida carriera di allenatore è quello di avere allenato il Real dal 1979 al 1982 (battuto in finale di Coppa dei Campioni dal Liverpool stellare del 1981). Giocò due mondiali con la gloriosa Yugoslavia, fu uno dei primi giocatori di oltre cortina ad arrivare in occidente dopo lo strappo di Tito nel 1961, giocò qualche partita con la Samp e poi si stabilì in Svizzera. Girò l’Europa allenando soprattutto in Olanda, Spagna e Italia. Fu l’ultimo allenatore della nazionale di Yugoslavia nel 2001, prima della denominazione ”Serbia” dovuta al distacco del Montenegro.

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