Melman

 Marius (2012-2014)

Copenhagen, Danimarca. Come potevamo non occuparci della giraffa Marius? Noi che abbiamo sempre pensato alla Danimarca come il paradiso della zooerastia, non ci siamo stupiti di fronte a questa prova di pragmatismo dei nostri amici scandinavi: hanno fatto selezione genetica delle giraffe nel loro zoo, hanno fatto divulgazione e hanno procurato il cibo per i leoni in un colpo solo.

Andiamo per ordine:

i responsabili dello zoo di Copenhagen sono contro l'impoverimento del patrimonio genetico dei loro ospiti. Pertanto se un animale si accoppia con consanguinei rischia di indebolire la specie. Così si è deciso di operare un  aborto retroattivo. La giraffa è stata   uccisa con un colpo di pistola alla testa,  smembrata pubblicamente solo dopo aver invitato le scolaresche e data in  pasto ai leoni.   

IlInutile dire che la cosa ha scatenato violente reazioni. Il direttore dello zoo Bengt Holst ha ricevuto minacce di morte e alcuni deputati europei ne hanno chiesto il licenziamento.

Destinati all'estinzione:

- In natura vengono abbattuti da le-oni , in cattività da cogli-oni. Purtroppo madre natura, non so perché, fa estinguere i primi e moltiplicare i secondi.

     -ai ragione sono criminali chi li a dato il permesso di ucciderlo.

-Bastardi insensibili ! Mi viene la nausea davanti a questo comportamento disgustoso e vergognoso !

-bastava la castrazione...........................

-..e che la storia di MARIUS sia d'esempio a tutte le altre giraffe danesi che pensano di essere al sicuro

-LOL. Colgo l'occasione per un commento tanto polemico quanto ovvio. E la petizione online per tutte le giraffe che vengono uccise quotidianamente in Africa, da leoni e felini affini? Eh? Di quelle non gliene fotte niente a nessuno eh? Solo perche' non hanno un nome, non fan la faccia patatosa davanti alle macchine fotografice (o ipad) dei turisti e non sono in vetrina in uno zoo. Prendiamo atto

-Quante lagne poi quando si tratterebbe di sopprimere stupratori, assassini, spacciatori, ubriachi al volante

-Siamo destinati all'estinzione.

                                                   Hiroo Onoda